Il Self Storage nella storia…

Il concetto di Self Storage può essere considerato moderno, tuttavia la necessità di avere spazi in cui conservare oggetti preziosi, documenti importanti e beni personali è una esigenza che affonda le radici nella storia. In epoca romana, ad esempio, Giulio Cesare conservava il suo archivio privato di famiglia in un rudimentale Self Storage, composto da stanze chiuse con lucchetti.

Nel corso dei secoli, i concetti di archiviazione e stoccaggio si sono evoluti notevolmente, ma la necessità di spazi aggiuntivi è rimasta costante. Durante la Rivoluzione Industriale, ad esempio, l'aumento della produzione di massa e la nascita delle prime catene di distribuzione al dettaglio hanno portato all'aumento di beni di consumo e alla necessità di immagazzinare tali prodotti in spazi esterni alle abitazioni.

Tuttavia, è negli anni '60 negli Stati Uniti che il Self Storage moderno prende forma. La storia racconta che l'inventore del Self Storage moderno sia stato Russell Blake, un imprenditore di Fort Lauderdale, in Florida. Nel 1958, Blake convertì un magazzino in un sistema di armadietti a cui i clienti potevano accedere liberamente e il successo fu immediato. Nel giro di pochi anni, gli spazi di Self Storage si diffusero rapidamente in tutto il paese, diventando una soluzione comune per le esigenze di spazio a breve e lungo termine.

Negli anni '80 il Self Storage si diffuse anche in Europa e in altre parti del mondo. Ciò portò alla creazione di nuove tecnologie e servizi, compresi sistemi di sicurezza avanzati, spazi climatizzati e servizi di consegna e ritiro.
Oggi, il Self Storage è un'industria globale, con milioni di clienti in tutto il mondo e un'ampia varietà di opzioni di stoccaggio e servizi aggiuntivi.

Nonostante il Self Storage moderno sia nato solo pochi decenni fa, il concetto di immagazzinamento risale a secoli fa, e rappresenta un aspetto importante della storia dell'umanità.